NAPOLI, 19 GIU - E' stato inaugurato oggi a Csalanuovo (Napoli), un nuovo impianto sportivo comunale di calcetto e padel in una zona che qualche mese fa era considerata una vera e propria piazza di spaccio. Alla cerimonia di inaugurazione si è esibita la Fanfara del Decimo reggimento dei carabinieri, alla presenza, tra gli altri, del vescovo di Acerra, Monsignor Antonio Di Donna, del Prefetto di Napoli, Michele di Bari, del sindaco di Casalnuovo, Massimo Pelliccia, del senatore Francesco Silvestro, del magistrato Catello Maresca, del Generale Enrico Scandone, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Napoli, e del colonnello Paolo Leoncini, comandante del gruppo Carabinieri di Castello di Cisterna.
"Casalnuovo vive un momento importante - ha detto il sindaco Pelliccia - e con l'inaugurazione di oggi mettiamo a segno un altro importante risultato: restituire un pezzo di città alle famiglie. Questo è stato possibile grazie al lavoro delle forze dell'ordine e grazie all'impegno di tante persone. Con i fondi di Città Metropolitana di Napoli abbiamo progettato e realizzato questa bellissima struttura sportiva dove l'illegalità è, e sarà sempre, fuorigioco". Il Prefetto, invece, ha sottolineato che le aree dello sport "annullano le disuguaglianze ed uniscono". "I saluti di oggi - ha aggiunto - sono diversi da quelli soliti istituzionali, perché quando ci si trova di fronte a strutture così belle, così attrattive, la comunità segue insieme la direzione della legalità. Se siamo qui oggi è perché grazie al lavoro delle forze dell'ordine e delle istituzioni, questa zona è stata trasformata da piazza di spaccio a luogo di aggregazione, di attrazione e di legalità". Nella zona dove sorge l'impianto, nei mesi scorsi, i carabinieri smantellarono una piazza di spaccio. "Più spazi si sottraggono all'illegalità ed alla droga, meglio è, questa è la direzione giusta da perseguire", ha sottolineato il vescovo Di Donna che ha benedetto la struttura sportiva che già da domani sarà operativa. "Quando si realizzano strutture così belle e si consegnano ai giovani lo Stato vince sempre - ha affermato il senatore Silvestro - adesso tocca a voi viverli e coltivare qui tutti i sogni che avete per il futuro". "Dove si vende la droga si vende solo la morte - ha invece detto il Magistrato Maresca rivolgendosi alla platea di ragazzi dei campi estivi del territorio - liberandolo è stato creato un luogo di vita e di libertà e di questo dobbiamo esserne tutti fieri. Queste sono le vere battaglie antimafia che si devono fare sui territori". (ANSA)