SIULCC

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La donna alla guida risultata positiva ai test su alcol e droga

Travolti da un suv sabato sera mentre erano in pattuglia nell'auto di servizio. Sono morti così due giovani carabinieri sabato sera poco dopo le 23lungo la strada statale 91 a Campagna, in provincia di Salerno. Hanno perso la vita Francesco Pastore e Francesco Ferraro di 25 e 27 anni. Alla guida del suv c'era una donna di 31 anni risultata positiva ai test su alcol e droga.

La donna (era in auto con una 18enne) è stata sentita per ore dagli agenti della polizia stradale di Eboli e dai magistrati della procura di Salerno che sulla vicenda hanno aperto una inchiesta. La donna - ricostruiscono le indagini - aveva acquistato da pochi mesi il suv che dopo aver travolto l'auto dei militari è finita con un'altra macchina condotto da un 75enne, ricoverato in gravissime condizioni. I due militari deceduti sedevano sul sedile accanto al guidatore e su quello di dietro. Per loro non c’è stato nulla da fare. Ferito, invece, l’altro militare alla guida, Paolo Volpe.

Le salme rientrate in Puglia

Intanto ieri sera i feretri dei due militari sono partiti dall’obitorio dell’ospedale di Eboli per le città di origine dei due militari: Manfredonia e Montesano Salentino. Durante il tragitto si sono fermati davanti alla caserma di Campagna, dove le due vittime prestavano servizio per un saluto simbolico.

Il feretro di Pastore è arrivato, ieri sera alle 8 a  Manfredonia. Il carro funebre ha attraversato le vie principali della città in mezzo a due ali di folla di cittadini fino a Palazzo Celestini, sede del Comune, dove è stata allestita la camera ardente. Un lungo e commovente applauso ha accompagnato l’ingresso del feretro, avvolto dal tricolore, e portata a spalle da sei carabinieri nel palazzo.

«Addolorato per il grave lutto che ha colpito sia le famiglie dei giovani deceduti che l’Arma dei carabinieri – il messaggio del vescovo di Manfredonia-San Giovanni Rotondo-Vieste, padre Franco Moscone - partecipo la vicinanza mia e dell’intera Arcidiocesi alle famiglie nel dolore e all’Arma dei Carabinieri, veramente ‘Benemerita’, per quel suo prezioso servizio prestato a difesa dello Stato e dei cittadini. Assicuro la mia preghiera di suffragio per i giovani estinti, entrambi di nome Francesco, e quella di tutta la Chiesa che è in Manfredonia-Vieste-S.Giovanni Rotondo».

I funerali e il lutto cittadino

I funerali si svolgeranno martedì mattina nella cattedrale di Manfredonia. Il vice prefetto Rachele Grandolfo, commissario straordinario che gestisce il Comune di Manfredonia ha annunciato che martedì, in concomitanza con i funerali di Pastore «sarà proclamato il lutto cittadino, in segno di vicinanza e di partecipazione al dolore della famiglia per la tragica scomparsa del proprio caro». Pastore sognava di fare il militare sin da piccolo: il padre, anche lui carabiniere, presta a San Giovanni Rotondo. Da qualche anno si era trasferito a Eboli anche se spesso tornava nel foggiano per stare con la famiglia.

Sempre martedì mattina si svolgeranno anche i funerali dell’altro militare Francesco Ferraro il cui feretro è giunto ieri sera nella sua città. Ad attendere la salma, davanti al municipio del paese c’erano parenti, amici e rappresentanti istituzionali e militari. Con il sindaco Giuseppe Maglie c’erano i genitori Paola e Antonio e i fratelli Gigi, Michele e Alessandro. E anche a Montesano Salentino per la giornata di martedì è stato proclamato il lutto cittadino.

Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Carabinieri

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